Il bullismo è violenza privata se mette in soggezione la vittima

Con la sentenza n. 163/2020  la Cassazione, nel respingere il primo motivo di ricorso sollevato dal difensore di un minore, imputato per lesioni e violenza privata ai danni di un coetaneo, chiarisce che quest’ultimo reato si configura ogniqualvolta la condotta del soggetto agente risulta oggettivamente coercitiva della volontà della vittima.Il Tribunale riconosce un minore colpevole di violenza privata e lesioni ai danni di un coetaneo. Decisione che viene confermata dalla Corte d’Appello, sezione minori. Ricordiamo che, ai sensi dell’art. 610 del codice penale, che punisce la violenza privata “Chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a quattro anni.”

Fonte: https://www.studiocataldi.it/articoli/40774-il-bullismo-e-violenza-privata-se-mette-in-soggezione.asp#ixzz6jGnxfc6E

In its judgment no. 163/2020, the Court of Cassation, in rejecting the first ground of appeal raised by the defence counsel of a minor charged with injury and private violence against a peer, clarified that the latter offence occurs whenever the conduct of the agent objectively coerces the victim’s will.The Court of First Instance found a minor guilty of private violence and injury against a peer. This decision was confirmed by the Court of Appeal, juvenile section. We would like to remind you that, according to Article 610 of the Criminal Code, which punishes private violence, “Anyone who, with violence or threats, forces others to do, tolerate or omit something shall be punished by imprisonment of up to four years.”

Source: https://www.studiocataldi.it/articoli/40774-il-bullismo-e-violenza-privata-se-mette-in-soggezione.asp#ixzz6jGnxfc6E