L’ex che registra la nuova coppia di fatto perde il diritto al mantenimento

La Corte di Cassazione con sentenza n. 32871/2018 si è pronunciata in merito alla revoca dell’assegno di mantenimento in caso di convivenza more uxorio con registrazione della coppia presso il Comune.

Nel caso di specie, la Corte d’Appello aveva revocato l’assegno di mantenimento all’ex moglie in quanto la stessa aveva intrapreso una nuova convivenza con registrazione della coppia di fatto presso il Comune.

La donna ha poi fatto ricorso in Cassazione adducendo il fatto che la nuova coppia fosse precaria e che dalla stessa non ricavasse benefici economici tali da giustificare una diminuzione e addirittura la revoca dell’assegno di mantenimento.

La Suprema Corte ha applicato in maniera estensiva la giurisprudenza relativa alla revoca dell’assegno di mantenimento in caso di nuove nozze, includendovi anche la coppia di fatto che abbia provveduto a registrarsi presso il Comune.

In tema di separazione personale dei coniugi, la convivenza stabile e continuativa, intrapresa con altra persona, è suscettibile di comportare la cessazione o l’interruzione dell’obbligo di corresponsione dell’assegno di mantenimento che grava sull’altro, dovendosi presumere che le disponibilità economiche di ciascuno dei conviventi “more uxorio” siano messe in comune nell’interesse, del nuovo nucleo familiare.

Resta salva, peraltro, la facoltà del coniuge richiedente l’assegno di provare che la convivenza di fatto non influisce “in melius sulle proprie condizioni economiche e che i propri redditi rimangono inadeguati (cfr. Cass. n. 16982/2018).