Affidamento esclusivo - Avvocato Liana Doro - Padova e Venezia

L’affidamento esclusivo ad un solo genitore può essere chiesto quando ricorrono i presupposti per chiedere la decadenza dalla responsabilità genitoriale, ovvero quando uno dei due genitori viola o trascura i doveri inerenti la responsabilità genitoriale, o abusa dei relativi poteri con grave pregiudizio dei figli.

Inoltre, è’ possibile richiedere l’affidamento esclusivo anche nell’ipotesi di precario stato di salute psico-fisica di uno dei genitori. Deve trattarsi, ovviamente, di patologie tali da compromettere seriamente la capacità dello stesso di prendersi cura dei figli.

Anche la distanza geografica tra genitori, in fase di separazione o divorzio, giustifica l’affidamento esclusivo. La ratio di tale scelta è giustificata dal fatto che le distanze (quelle troppo lontane) non permettono al genitore non collocatario un esercizio effettivo dei compiti di cura, educazione ed istruzione dei figli.

L’affidamento esclusivo è disciplinato dall’art. 337 quater c.c. che dispone che in caso di divorzio (e in forza del rinvio contenuto nell’articolo 155, anche in caso di separazione), il giudice “Valuta prioritariamente la possibilità che i figli minori restino affidati a entrambi i genitori oppure stabilisce a quali di essi i figli sono affidati”. In ogni caso, i provvedimenti relativi alla prole vanno presi “con esclusivo riferimento all’interesse morale e materiale di essa”.

Le ragioni che possono indurre a prediligere l’affidamento esclusivo prescindono dalle motivazioni della separazione e si fondano esclusivamente sull’interesse morale e materiale del minore.

L’affidamento esclusivo, in ogni caso, non comporta la perdita della responsabilità genitoriale in capo all’altro genitore, ma solo il suo esercizio da parte dell’affidatario.

Il genitore affidatario deve rispettare le prescrizioni del Giudice e favorire il mantenimento dei rapporti tra il figlio e l’altro genitore. Quest’ultimo, poi, ha sempre il diritto (oltre che il dovere) di vigilare sull’educazione e sull’istruzione dei figli e di rivolgersi al Giudice se rileva anomalie.

La madre e il padre devono, comunque, continuare a prendere le decisioni di maggiore interesse (come quelle relative alla salute, all’istruzione e all’educazione dei figli) di comune accordo.

Nel corso degli anni l’Avvocato Liana Doro ha maturato un’ampia esperienza in materia di affidamento esclusivo assistendo i propri Clienti con umanità, professionalità ed esperienza.

 

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