Matrimonio

L’addebito della separazione al marito per aver intrattenuto una relazione extraconiugale può essere provato anche dallo scambio di messaggi fra moglie e amante

In un procedimento per separazione personale dei coniugi, la moglie formulava richiesta di addebito della separazione al marito perché questi aveva intrattenuto una relazione extra-coniugale in costanza di matrimonio con una signora, con la quale sarebbe, poi, andato a convivere. Si opponeva il marito, adducendo che la causa della crisi coniugale fosse in realtà una

Morte dell’ex coniuge prima del giudicato sull’assegno di divorzio: per la pensione di reversibilità bastano i provvedimenti provvisori presidenziali?

Lo ha ricordato la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 25, pubblicata il 28 gennaio 2022.L’ex coniuge muore prima che venga determinato l’assegno: escluso il diritto alla pensione di reversibilità? La pronuncia in commento trae origine dalla questione di legittimità costituzionale degli artt. 9 e 12-bis l. n. 898/1970 (Disciplina dei casi di scioglimento del

NIENTE ASSEGNO ALLA EX MOGLIE SE LA RELAZIONE STABILE È CONFERMATA DAI SOCIAL

L’ex coniuge perde il diritto a ricevere l’assegno di divorzio qualora tramite i contenuti pubblicati sui social viene confermata l’esistenza di un rapporto pluriennale e consolidato con una nuova persona, caratterizzato da ufficialità, nonché fondato sulla quotidiana frequentazione con periodi più o meno lunghi di piena ed effettiva convivenza. Quanto sopra è ciò che emerge

Assegno divorzile: la Cassazione ritorna sul concetto di indipendenza economica

L’articolo 5, 6° comma, della legge n. 898 dell’1° dicembre 1970, riformulato nel 1987 con la legge n. 74, attribuisce al giudice il potere di effettuare, al momento del divorzio, una ridistribuzione della ricchezza fra i coniugi a favore di quello più debole ed in forma di contribuzione periodica al suo mantenimento, a condizione che

L’efficacia probatoria dei messaggi WhatsApp nei processi familiari

Che efficacia probatoria possiede un messaggio WhatsApp nel processo civile e, in particolare, in quello familiare? Infatti, la recente evoluzione tecnologica ha fatto sì che le applicazioni di messaggistica istantanea — prima tra tutte WhatsApp, ma tra queste possono annoverarsi anche Facebook e molte altre — siano diventate il mezzo primario di comunicazione. Per questo motivo accade spesso

Quando i genitori non sono d’accordo su scelte importanti, come la scuola per il proprio figlio, possono ricorrere al Giudice.

DECRETO TRIBUNALE DI VERONA -prima sez.civile – 2021 In questa vicenda riportata dal @corriere del 19 maggio, c’era un disaccordo fra i genitori separati, nella scelta della scuola media. Il padre preferiva una scuola privata che avrebbe, secondo lui dato maggiori opportunità al figlio, la madre preferiva quella pubblica vicino all’abitazione di residenza.  Il bambino,

Maternità Surrogata Sent. n. 33/2021 -Corte Costituzionale. Surrogacy

https://www.linkedin.com/in/liana-doro/ Liana Doro Avvocato cassazionista specializzata in diritto di famiglia e diritto minorile internazionale. Esperta di procedure e convenzioni internazionali in caso di conflitto anche fra genitori di nazionalità diversa.1m • 1 mese f Sono ad aggiornare sullo  sviluppo del caso sul diritto di maternità surrogata  presentato, in occasione della Festa della Donna #8marzo con un

Unione Europea La violenza economica viene elencate tra le forme di violenza nei confronti delle donne, all’art.3 della Convenzione di Istanbul, Convenzione che il Consiglio Europeo ha approvato nel 2011 per combattere la violenza di genere, primo strumento internazionale giuridicamente vincolante sul tema[1]. L’art. 3 definisce la violenza nei confronti delle donne come “una violazione dei diritti umani e una

Negato alla persona che desidera allontanarsi dall’abitazione per sottoporsi ad un intervento di interruzione volontaria della gravidanza Pubblicato il 06/03/21 00:00 [Doc.8752] di Redazione IL CASO.it

Commette l’illecito disciplinare di cui all’art. 2, comma 1, lett. a), del d.lgs. 23 febbraio 2006, n. 109 il magistrato di sorveglianza che – adottando un immotivato provvedimento di diniego dell’autorizzazione ad allontanarsi dall’abitazione per sottoporsi ad un intervento di interruzione volontaria della gravidanza – abbia omesso il dovuto rispetto alla dignità della richiedente riguardo

Inadempimento dell’obbligo vaccinale ed esonero giustificato per minori fragili: gli oneri in capo all’Amministrazione sanitaria 08 FEBBRAIO 2021 LA DECISIONE. Il TAR Puglia, con sentenza n.39 depositata il 7.1.2021 | Salute | Soggetti deboli, minori e diritti della personalità

IL CASO. I genitori di un minore affetto da sindrome autistica e da altre patologie proponevano ricorso avanti il TAR Puglia avverso il silenzio-inadempimento dell’Amministrazione sanitaria riguardo alla loro richiesta di aggiornamento dell’anagrafe regionale vaccinale onde consentire la frequenza scolastica del figlio. I ricorrenti deducevano la violazione dell’art. 97 Cost. e dei principi di buon

Mantenimento del figlio maggiorenne non economicamente autosufficiente- Legittimazione “iure proprio” del genitore – Contributo – Allontanamento del figlio per motivi di studio – Sussistenza- Condizioni.

Cass. Civ., Sez. 1 – , Sentenza n. 29977 del 31/12/2020 In materia di separazione dei coniugi, la legittimazione “iure proprio” del genitore a richiedere l’aumento dell’assegno di mantenimento del figlio maggiorenne non ancora autosufficiente economicamente, che non abbia formulato autonoma richiesta giudiziale, sussiste quand’anche costui si allontani per motivi di studio dalla casa genitoriale,

Diritto degli ascendenti – persone legate agli stessi da un rapporto di coniugio o di convivenza – esclusivo interesse del minore.

Art. 8 della CEDU, dall’art. 24, comma 2, della Carta di Nizza e dagli artt. 2 e 30 Costituzione . Il diritto degli ascendenti, di instaurare e mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni, previsto dall’art. 317-bis c.c., è azionabile in giudizio. Corrisponde il diritto del minore di crescere in famiglia e di mantenere dei

Decadenza genitoriale

La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 28723/2020 accoglie i motivi principali del ricorso di un padre, ribadendo l’importanza della tutela del diritto dei minori alla bigenitorialità, richiamando anche alcune importanti pronunce della Cedu in materia. Pronuncia con cui gli Ermellini ribaltano la decisione della Corte d’Appello, che aveva rigettato il reclamo di un padre nei confronti

Cassazione civile, I Sezione, ordinanza n. 28723/2020 del 16.12.2020 Tutela effettiva del diritto alla bigenitorialità del minore – art. 8

La Corte d’Appello di Firenze, a seguito di una consulenza tecnica d’ufficio disposta al fine di valutare la capacità genitoriale della madre e la possibilità di ripresa dei rapporti del padre con il figlio, ha ritenuto l’adeguatezza della capacità genitoriale della madre e ha affermato che non era necessario disporre l’affidamento del minore ai S.S.

Marito tradito: scatta il risarcimento?

Corte di Cassazione nell’ordinanza n. 26383/2020 , al coniuge tradito può essere riconosciuto il risarcimento del danno non patrimoniale subito in conseguenza della separazione cagionata dalla violazione degli obblighi di fedeltà, anche se non viene addebitata al coniuge traditore. Occorre però che l’afflizione del coniuge tradito sia tale da far ritenere che la condotta dell’altro abbia violato

Covid-19: sì alla riduzione del mantenimento al figlio per minor reddito

Assegno di mantenimento. Poiché, ai fini della determinazione del contributo al mantenimento della prole, ai sensi dell’art. 337 ter c.c., occorre, tra l’altro, considerare le risorse economiche di entrambi i genitori, deve essere accolta l’istanza di riduzione dell’assegno per il mantenimento della prole formulata dal padre che abbia subito una contrazione reddituale a causa del

Violazione obblighi assistenza familiare

Il padre malato di cuore e disoccupato che non mantiene la famiglia, commette reato. Rischia la condanna per violazioni degli obblighi di assistenza della famiglia, il padre che non mantiene i figli, anche se cardiopatico e disoccupato. E’ quanto emerge dalla Sentenza n. 6227/2020 della sesta sezione penale della Cassazione  che ha accolto il ricorso del procuratore generale

Istanza di revoca dell’assegno in favore dell’ex moglie- Request for withdrawal of the cheque in favour of the ex-wife

Con l’ordinanza n. 18528/2020 la Cassazione rigetta il ricorso di un ex marito, confermando così le decisioni dei giudici di merito, che avevano rigettato l’istanza di revoca dell’assegno di disposto nel divorzio, avanzata dall’uomo, ritenendo entrambi che la convivenza della moglie con il compagno, con cui aveva iniziato una relazione ventennale già ai tempi della

Nessun riconoscimento per la decisione che ammette il ripudio della moglie

Con la sentenza 16804/2020  la Cassazione enuncia un importante principio giuridico in base al quale una decisione che contempla il ripudio della moglie da parte del marito pronunciata da un’autorità religiosa straniera, anche se equiparabile a una sentenza interna, non può trovare riconoscimento nell’ordinamento italiano. No recognition for the decision that admits the repudiation of

Diritto d’abitazione anche al coniuge superstite che non è erede

Il Tribunale di Palermo riconosce il diritto d’abitazione al coniuge superstite che si acquisisce ex lege all’apertura della successione sia necessaria che legittima Il diritto di abitazione riconosciuto al coniuge superstite sulla casa coniugale si acquisisce automaticamente all’apertura della successione, dunque in pendenza della chiamata all’eredità. Pertanto, tale diritto non è subordinato alla qualità di erede, con

Ho divorziato da mio marito e non avrò più l’assegno. Posso ricorrere in Appello? L’avvocato risponde

le Sezioni Unite della Corte di Cassazione n. 18287 del 2018, con una pronuncia dalla portata innovativa, hanno riconosciuto all’assegno di divorzio in favore dell’ex-coniuge oltre alla funzione assistenziale anche la funzione compensativa e perequativa. Dunque, ai sensi dell’art. 5, comma 6 della L. n. 898 del 1970, accertata l’assenza di mezzi adeguati del richiedente, l’impossibilità oggettiva

La ripartizione della pensione di reversibilità tra coniuge divorziato e coniuge superstite: conta solo la durata del matrimonio?

L’ordinanza della Corte di Cassazione, Sez. lavoro, n. 8263 del 28.04.2020, ritorna sulla questione dei criteri di ripartizione della pensione di reversibilità tra ex coniuge e coniuge superstite, precisando che la ripartizione deve tener conto, oltre al criterio della durata dei matrimoni, anche di altri elementi correttivi, quali l’entità dell’assegno divorzile a favore dell’ex coniuge,

Violenza nel matrimonio: precisazioni della Cassazione

La violenza sessuale nel matrimonio non è giustificata da ragioni culturali. Applicabile l’aggravante del rapporto di coniugio prevista per l’omicidio. La Cassazione con due sentenze, emesse a distanza di qualche mese l’una dall’altra ribadisce alcuni importanti principi costituzionali in materia di matrimonio e, alla luce della parità morale e giuridica dei coniugi condanna le condotte

Condannato il padre che non mantiene i figli anche se non li vede sentenza Cassazione 12681/2020

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 12681/2020 respinge il ricorso di un padre, accusato in primo e secondo grado per il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare, per aver fatto mancare ai figli il mantenimento stabilito dal provvedimento di omologa della separazione. A fronte dell’affermata impossibilità economica di provvedere, che la

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